Per garantire le prestazioni e la sicurezza delle nostre cuffie antirumore, JSP effettua test approfonditi su ogni lotto prodotto. Ecco una panoramica delle fasi principali:
- Campionamento iniziale e test di forza della fascia
Da ogni lotto di produzione vengono selezionati dei campioni. Il primo test misura la forza esercitata dall'archetto e la dimensione dei cuscinetti auricolari. Questo garantisce che le protezioni auricolari siano comode e non esercitino una pressione eccessiva sulla testa di chi le indossa.
- Test di perdita di inserzione
Questo test consiste nel confrontare i livelli sonori su un intervallo di frequenze con e senza la protezione acustica indossata sopra un microfono. Sebbene simile al test di attenuazione, l'Insertion Loss utilizza tecniche di misurazione artificiali anziché l'orecchio umano. Fornisce un'indicazione accurata della quantità di suono che la protezione acustica può bloccare.
- Test di durata
Le cuffie antirumore vengono lasciate cadere e poi posizionate su una piastra d'acciaio vibrante per tre ore. In questo modo si verifica che tutti i componenti rimangano saldamente fissati e strutturalmente integri anche dopo lo stress fisico.
- Test di resistenza alla flessione e al calore
L'archetto viene piegato 1.000 volte per simulare un uso prolungato. Successivamente, viene immerso in un bagno d'acqua a 50 °C per 24 ore. Questo test conferma che il prodotto può resistere a condizioni ambientali difficili.
- Nuovo test di coerenza
Dopo tutti i test fisici, le cuffie antirumore vengono nuovamente testate per verificarne la perdita di inserzione e la forza esercitata dall'archetto. Questo garantisce che le prestazioni del prodotto rimangano entro i limiti accettabili, anche dopo test rigorosi.
Punti chiave:
- JSP sottopone a test le protezioni acustiche di ogni lotto di produzione per garantirne la qualità.
- La forza dell'archetto e l'area dei cuscinetti auricolari sono testate per garantire il comfort dell'utente.
- Il test di perdita di inserzione verifica la protezione acustica utilizzando misurazioni artificiali.
- I test di durabilità simulano lo stress fisico e le alte temperature.
- I controlli finali confermano che le prestazioni rimangono costanti anche dopo i test.