A partire da febbraio 2019, tutti gli individui e le organizzazioni coinvolti in attività di saldatura, siano essi datori di lavoro, dipendenti, lavoratori autonomi o appaltatori, devono garantire un'efficace protezione dall'esposizione ai fumi di saldatura. Questa iniziativa fa seguito alle prove scientifiche aggiornate dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, che confermano che i fumi di saldatura possono causare il cancro ai polmoni e possono anche essere collegati al cancro ai reni.
Il Comitato di esperti per la salute sul lavoro ha sostenuto la riclassificazione dei fumi di saldatura dell'acciaio dolce come cancerogeni per l'uomo. Di conseguenza, l'Health and Safety Executive (HSE) ha rafforzato le sue aspettative in materia di applicazione della normativa. La ventilazione generale non è più considerata adeguata per controllare l'esposizione, nemmeno per la saldatura dell'acciaio dolce.
Anche l'esposizione a determinati fumi di saldatura, come quelli degli acciai zincati, può causare febbre da fumi metallici. Pertanto, tutti i lavori di saldatura, indipendentemente dal materiale o dalla durata, devono includere adeguate misure di controllo.
Controlli richiesti:
- Per la saldatura in ambienti chiusi: i datori di lavoro devono implementare controlli tecnici efficaci, come la ventilazione di scarico locale (LEV).
- Se la LEV non è sufficiente: integrare con dispositivi di protezione delle vie respiratorie (RPE) adeguati e idonei.
- Per la saldatura all'aperto: è necessario utilizzare dispositivi di protezione individuale (RPE), poiché la saldatura a bassa tensione (LEV) non è generalmente praticabile in questi ambienti.
- Formazione: i saldatori devono essere adeguatamente istruiti e formati su come utilizzare tutte le misure di controllo, compresi gli RPE.
Non esiste un livello di esposizione sicuro noto ai fumi di saldatura. L'HSE si aspetta ora che tutte le saldature vengano eseguite con un adeguato controllo dell'esposizione, indipendentemente dalla durata dell'attività.
Le valutazioni del rischio devono essere aggiornate per riflettere questi cambiamenti e devono includere un programma completo di dispositivi di protezione individuale (RPE). Questo dovrebbe includere:
- Selezione del prodotto adatto
- Test di adattamento del viso
- Ispezione regolare
- Manutenzione continua
- Pulizia e conservazione adeguate
Nei casi in cui è richiesto l'RPE, l'HSE stabilisce un fattore di protezione assegnato (APF) minimo pari a 20 .
Per ulteriori dettagli, fare riferimento al Bollettino sulla sicurezza HSE: STSU1 - 2019 e alle schede informative COSHH pertinenti su saldatura, taglio e preparazione delle superfici.
Punti chiave:
- Tutte le attività di saldatura richiedono ora misure di controllo dell'esposizione, senza eccezioni.
- I fumi di acciaio dolce sono classificati come cancerogeni per l'uomo.
- Per la saldatura in ambienti chiusi è necessario utilizzare LEV (luce a bassa tensione); per la saldatura all'aperto è necessario indossare dispositivi di protezione individuale (RPE).
- L'RPE deve fornire un APF di almeno 20.
- Le valutazioni dei rischi e la formazione devono riflettere le linee guida attuali.
HSE: Schede informative COSHH: saldatura, taglio e preparazione delle superfici >>